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La Basilica Mauriziana apre al pubblico con Passepartout

Nel cantiere di restauro della Basilica Mauriziana, che attraversa con la sua stratificazione architettonica e decorativa oltre dieci secoli della storia di Torino, la FOM – Fondazione Ordine Mauriziano organizza per il 22 settembre, giorno dedicato a San Maurizio, una visita guidata in esclusiva alla cupola. La visita consentirà di salire su un ponteggio per ammirare eccezionalmente da vicino il dipinto murale raffigurante il “Trionfo della Croce” realizzato nel 1858-59 da Paolo Emilio Morgari, a celebrazione dei Santi Maurizio e Lazzaro, a cui la Basilica è intitolata.

La Basilica, uno dei beni mauriziani ad oggi meno conosciuti, è attualmente oggetto di operazioni studio e di messa in sicurezza preliminari al prossimo restauro della cupola e del tamburo dell’aula, che con il loro avanzato e grave stato di degrado impediscono l’accesso al pubblico nella Basilica. A ponteggio montato, è ora in corso una dettagliata campagna di saggi stratigrafici sugli stucchi e sugli intonaci per individuare le cromie originarie, gli strati manutentivi, le ridipinture ed eventuali altre sostanze soprammesse. Dal mese di novembre, con l’avvio dei veri e propri interventi di restauro degli intonaci, delle decorazioni, dei serramenti e dell’impianto elettrico e di illuminazione, la Basilica non sarà più accessibile fino alla conclusione dei lavori.

L’apertura straordinaria della Basilica Mauriziana del 22 settembre rientra nel progetto “Passepartout”, le visite guidate eccezionali già in corso da due anni alla Palazzina di Caccia di Stupinigi per (ri)scoprire gli spazi segreti, normalmente chiusi al pubblico.

Il percorso organizzato presso la Basilica permette di raggiungere la cupola, visibile normalmente solo dal basso. La cupola si eleva per circa 40 metri e venne edificata sul finire del Seicento su progetto dell’architetto luganese Antonio Bettino ed ultimata a metà dell’Ottocento. Importante fonte di luce sono le otto finestre ricavate nel tamburo della cupola e intervallate da coppie di lesene. Oggetto specifico della visita sull’alto ponteggio saranno le decorazioni interessate dal cantiere conoscitivo e dal futuro restauro. La salita alla cupola consentirà di vedere da vicino lo straordinario apparato decorativo composto da dipinti murali e stucchi dipinti, opera di Paolo Emilio Morgari, pittore che lavorò insieme al fratello Rodolfo nella Basilica e in altri cantieri della corte sabauda. Nei pennacchi, posti tra i quattro archi, si trovano invece le immagini di Amedeo IX e Umberto III, i due Beati Sabaudi e i santi Maurizio e Lazzaro, opera di Francesco Gonin.

Per partecipare alle visite guidate è obbligatoria la prenotazione. Vista la particolarità del luogo oggetto della visita, i visitatori saranno dotati di caschetto di protezione e per questo motivo possono accedere solo gli adulti e i ragazzi al di sopra dei 12 anni di età e per un numero massimo di 10 persone. È necessario essere in buona salute ed in buone condizioni fisiche e non soffrire di vertigini per riuscire a muoversi agevolmente, in altezza, tra i ponteggi. È obbligatorio un abbigliamento comodo e calzature chiuse ed adeguate. È vietato l’accesso con borse e/o zaini ingombranti. Durata: un’ora circa.

Le modalità di prenotazione saranno comunicate successivamente, per ora è possibile iscriversi in lista di attesa a: stupinigi@info.ordinemauriziano.it. Le persone in lista riceveranno tempestive comunicazioni su orari e modalità di accesso.