Revello, 5 ottobre 2022
Otto mesi dopo l’avvio dei lavori di restauro e risanamento conservativo delle coperture del complesso abbaziale di Staffarda, la Fondazione Ordine Mauriziano ha compiuto il primo passo di un progetto più ampio per il rilancio e la valorizzazione di uno dei più grandi monumenti medioevali del Piemonte.
La riqualificazione del complesso abbaziale e del borgo rurale di Staffarda era partita il 12 novembre scorso con i lavori di restauro e risanamento conservativo delle coperture del complesso abbaziale.
L’investimento complessivo era di 962 mila euro ed è stato finanziato in gran parte da fondi regionali con bando Unesco e Fondo di Sviluppo (769 mila euro) a cui si è aggiunta la quota di cofinanziamento da parte di Fom (Fondazione Ordine Mauriziano) del 20%.
Tutto il progetto, comprese le fasi autorizzative, e la fase realizzativa, è stato coordinato e seguito, anche nel ruolo chiave della direzione dei lavori, dal personale degli uffici interni della Fom.
“Particolarmente importante – sottolinea la direttrice di Fom Marta Fusi – è stato anche l’aspetto ambientale e green, con l’uso di materiali naturali e atossici e il rispetto delle tempistiche della colonia di pipistrelli che vive in abbazia e che è tutelata”.
Proprio il pipistrello è stato scelto come personaggio chiave del gioco interattivo realizzato per l’abbazia di Staffarda e creato con il fondo per l’innovazione dedicato. Attraverso la rete wi-fi pubblica installata nel borgo, si può accedere alla storia-gioco dell’abbazia che, attraverso indovinelli ed enigmi permetterà di scoprire la storia del complesso cistercense.
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